Come affrontare un cortocircuito
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Come affrontare un cortocircuito
Il cortocircuito è un fenomeno che si determina quando le due polarità della corrente vengono in contatto tra loro in maniera violenta. Improvvisamente l'automatico centrale o parziale scatta lasciando al buio la casa o solo una parte di essa. È un inconveniente che si può verificare per cause diverse. Vediamo le più frequenti.
- Un portalampade o una lampadina bruciano. In questi casi il bang della lampadina o la scintilla che si sviluppa mentre l'elemento va in corto sono un chiaro avvertimento. E la situazione è facilmente risolta perché basta reinserire l'automatico e la luce torna, salvo nel punto in cui si è verificato il guasto.
- Uno degli utilizzatori collegati all'impianto mediante spine mobili (lampade da tavolo, elettrodomestici) si è guastato. Per verificare, basta staccarli e vedere se torna la corrente. In tal caso si ricollegano, uno per uno, finchè si trova quello che ha provocato il guasto e che farà scattare ancora l'automatico. Basta disinserirlo di nuovo per ritornare alla normalità.
- Con lampade e apparecchi staccati il corto circuito permane. Il guasto si è verificato nella parte fissa dell'impianto (cioè lampadari e prese di corrente. La ricerca diviene più lunga e difficile perchè, fino a quando non si è localizzato il punto di partenza del corto, non si può ripristinare la luce totale o parziale). Occorre quindi controllare se le prese di corrente sono le dirette responsabili del guasto,, esaminandole una per una in tutta la casa o nel settore rimasto al buio. Talvolta si può essere aiutati dalla scoperta di un piccolo baffo nero o bruciatura (sulla presa o sul muro) dovuto al violento guizzo di corrente fluito nel circuito, nel momento in cui è andato in corto. In tal caso si procede alla riparazione della presa, come spiegato nella voce specifica. Se il danno invece è stato procurato da un portalampada di bachelite, che ha perso l'isolamento surriscaldandosi per l'eccessivo calore (provocato, ad esempio, da una lampada potente), basta sostituirlo, come spiegato nel paragrafo successivo.
- Se infine, nell'ipotesi più sfortunata, dopo aver fatto tutte le verifiche necessarie ci si rende conto che il danno è in uno dei cablaggi interni (l'insieme dei fili di un impianto) che, per usura o surriscaldamento, ha perso l'isolamento è meglio ricorrere all'intervento dell'elettricista.