Tagliare una siepe
I decespugliatori elettrici hanno, rispetto ai modelli a benzina, il vantaggio di costare due volte di meno, di essere meno pesanti e di richiedere una minore manutenzione. Il rovescio della medaglia è costituito dal fatto che sono meno potenti e non possono tagliare rami grossi quanto quelli tagliati dai modelli a benzina. Avrete poi ovviamente bisogno di una presa elettrica e di una prolunga, oppure di un avvolgicavo. Un'ultima avvertenza: non tagliate la siepe con tempo piovoso o quando la siepe è intrisa d'acqua; delle goccioline d'acqua potrebbero finire nella zona motore del decespugliatore.
Se avete piantato una nuova siepe, non aspettate che raggiunga le dimensioni desiderate, primari tagliarla. Tagliatela prima, per permettere alla siepe di infoltirsi e alle piante di crescere vigorose.
Per ottenere una siepe folta e senza buchi, occorre in particolare fare attenzione che la cima della siepe non tolga luce o linfa al resto della siepe, provocando così là caduta delle foglie o degli aghi dai rami inferiori. È quindi meglio tagliare la vostra siepe a forma di trapezio. La parte inferiore deve essere più larga di quella superiore (circa 10 cm di spessore in meno per ogni metro di altezza).
Quando il tronco principale è sufficientemente alto, svettate l'albero o l'arbusto: questo ne rallenterà la crescita. Tagliate la siepe nel periodo della crescita (dalla primavèra all'autunno).
Le siepi a fogliame devono di preferenza essere potate tra giugno e ottobre. Le conifere possono essere tagliate da aprile a fine agosto. Per ottenere una siepe ben diritta, tendete, all'altezza desiderata, una corda tra quattro picchetti d'angolo e con il decespugliatore tagliate immediatamente al di sopra.
Per tagliare in alto, usate uno sgabello o un'impalcatura, stando ben attenti, naturalmente, che siano in posizione stabile. Cominciate dai lati della siepe e partite dal basso verso l'alto, per evitare che i rami tagliati vadano a finire nei punti ancora da tagliare.
Il decespugliatore deve sempre essere tenuto a due mani, per poter essere avviato e mantenuto in funzione. Le lame dell'apparecchio lavorano meglio quando sono leggermente inclinate (al massimo 15°) rispetto ai rami da tagliare. Per evitare che il cavo si impigli nelle lame, avvolgetelo attorno alla vostra spalla e lavorate allontanandovi dalla presa di corrente.
In questo modo, il rischio che il cavo finisca sul percorso della lama è minore. Per evitare che la spina si stacchi alla minima trazione, inserite il cavo in un passante, a volte già presente sull'apparecchio. Proteggetevi le orecchie, gli occhi e le mani.
Per i rami troppo spessi per il decespugliatore. adoperate un tagliarami. Quando il decespugliatore si blocca, la prudenza è di rigore: lasciate andare immediatamente l'interruttore, staccate l'apparecchio dalla corrente e rimuovete il ramo incastrato.
Evitate anche di far entrare in contatto le lame dell'apparecchio con elementi di metallo come filo di ferro o tutori. Prestate inoltre attenzione alle pietre e alla polvere, quando lavorate vicino al suolo. Per raccogliere rapidamente i rami tagliati, può essere utile stendere sul terreno, prima di cominciare, un telo.
Potrete così utilizzarli per fame del compost, oppure portarli ai cassonetti della spazzatura.