Restaurare un mobile
Per scoprire con che prodotto è stato trattato un mobile, versateci sopra una goccia di trementina. Se il legno ritorna bianco, è stato oliato o incerato. In caso contrario, si tratta di un mobile verniciato o lucidato.
Togliete per quanto possibile tutti gli elementi di metallo del mobile. Se il mobile è incerato, eliminate il vecchio strato di.cera con della paglietta di ferro (numero 0 o 1) e dell'acquaragia, oppure con uno dei deceranti che si trovano in commercio. Lavorate nel senso delle venature del legno. Cambiate il tampone regolarmente e asciugate la vecchia cera con uno straccio. Procedete così sino a quando non viene via più cera e lo straccio rimane pulito. Un vecchio strato di vernice va tolto invece con uno sverniciatore. Applicate il prodotto con un pennello e aspettate per il tempo indicato che la vernice si rammollisca. Raschiate poi la vernice con una spatola da pittore o un raschietto triangolare. Può anche essere utile ricoprire il mobile con della pellicola di plastica, per evitare che il prodotto si asciughi troppo in fretta. Utilizzate la paglietta di ferro o una spazzola dura per eliminare la pittura o la vernice dalle venature del legno. Sciacquate con acqua, in modo che le fibre del legno si raddrizzino, e levigate quando il mobile è del tutto asciutto. Invece dello sverniciatore, potete usare anche una levigatrice o una sverniciatrice termica. In quest'ultimo caso, state attenti a non lasciare sul legno brutte macchie di bruciato.
Dopo aver eliminato if vecchio strato protettivo, inumidite uno straccio con un po' di ammoniaca per pulire e sgrassare il legno. Stuccate gli eventuali buchi o fessure presenti nel legno con della pasta di legno o del legno plastico nello stesso colore del mobile o in un colore che gli assomigli i! più possibile. Usate una spatola e applicate un po' più di pasta del necessario, per potere, quando il prodotto è essiccato, carteggiarlo con della carta vetrata fine (grana 200- 400)
Se volete incerare il mobile, applicate la cera con della paglietta di ferro sottile (n. 00- 000) e con movimenti circolari. Se la superfìcie è molto porosa, dovrete applicarne diverse mani. Continuate sino a quando non vedete comparire una pellicola sulla superfìcie del mobile.
Lasciate asciugare il mobile almeno per una notte, Poi, lucidatelo con uno straccio morbido o l'appòsito accessorio da montare sulla levigatrice.
Potete anche lucidare it legno a tampone. La lucidatura prevede l'impiego di diversi prodotti liquidi a base di etanolo e gommalacca, che conferiscono al legno una lucentezza intensa, ma non resistono né al calore né all'umidità. Mettete al centro di un riquadro di stoffa bianca dell'ovatta per lucidare. Imbevete l'ovatta del prodótto per lucidare e ripiegate la stoffa. Appoggiate il tampone su un ritaglio di legno per eliminare il prodotto in eccesso. Versate qualche goccia di olio di lino sul rovescio del tampone e sfregate la superfìcie di legno con movimenti a forma di otto . Se il prodotto per lucidare risale nello straccio, aumentate la pressione. Se necessario, aggiungete altro liquido. Lasciate asciugare (per circa 6 ore). In seguito, fabbricate un nuovo tampone con un doppio spessore di tessuto, imbevetelo di etanolo e sfregate leggermente la superfìcie nel senso delle venature del legno.
Potete anche trattare un mobile con olio di lino o di teck. Applicate l'olio con uno straccio morbido senza pelucchi, nel senso delle venature. L'olio di teck richiede due mani, la seconda più leggera. Lasciate asciugare per 24 ore e poi levigate e lucidate il mobile con della paglietta di ferro molto sottile. Per finire, lucidatelo con uno straccio.
Infine, il mobile può anche essere verniciato con il pennello. È consigliabile optare per una vernice resistente; per esempio, della vernice poliuretanica, che resiste di più a eventuali colpi.