Rifacimento dei giunti
Le giunture tra i mattoni, specie in case vecchie, possono essere sgretolate e da sostituire. Si tratta perciò di doverle rifare.
Ripulite i mattoni con un martello e uno scalpello, oppure si può sveltire il lavoro usando una punta a fresa del trapano, da utilizzare a bassa velocità e portando occhiali protettivi.
Gli attrezzi necessari sono una cazzuola a punta per applicare la calce ed eliminare l'eccedenza, un piano che potete comprare o ricavare da compensato marfno di 300 mm,2, che ha, come manico, un pezzo del manico di una scopa avvitato alla base, ed infine un lungo bordo di legno. Da un vecchio coltello da cucina si può oilenere una lama per rifinire il lavoro. Ci sono molti strumenti con i quali è possibile ottenere risultati diversi, anche il manico di un secchio metallico può essere utile in fase di rifinitura.
Tre sono i tipi principali dì tecniche di lavoro: riempimenti a livello, rientranti e a prova di intemperie. Il secondo tipo è di solito usato per mattoni dalla superficie ruvida. Stendete dove lavorate del politene a fogli che raccolga le gocce di calcina. Lavorate circa un metro quadrato per volta. Rimuovete la vecchia calcina passando sul muro una spazzola non ruvida, quindi lavate le fessure aperte con acqua, servendovi anche di un pennello. In questo modo la nuova calce aderirà meglio. Miscelate la calcina fresca sul piano di lavoro (un asse di grosse dimensioni) unendo una parte di cemento con quattro partì di sabbia fine. Le condizioni del muro possono far variare la composizione della miscela.
Dopo aver riempito le fessure, con il coltello o con la cazzuola e il bordo di legno eliminate l'eccesso di malta. Passiamo ora alla fase finale. La tecnica a livello prevede che la calcina si indurisca, per poi ripassare il muro con un pezzo di tela di sacco. Il lavoro rientrato è realizzato con uno strumento a punta oppure con il manico di un secchio. La profondità della rientranza deve essere di circa 6 mm.
La tecnica per riempimenti a prova di maltempo è impiegata per superfici esposte quali, per esempio, i camini. Con la cazzuola prima lavorate in verticale e poi in orizzontale. Inclinate le verticali da un lato. Le orizzontali devono essere in posizione rientrata, sotto la parte tinaie del mattone e leggermente sopra la parte bassa. Effetti di assestamento e ritiro possono dipendere da imperfezioni delle fondamenta