La cromoterapia nell’arredamento
Molti anni fa, la casa era considerata come un luogo in cui rifugiarsi, in cui mangiare, dormire e ritemprarsi, dopo una lunga giornata di lavoro nei campi: non esisteva – se non in casi particolari, come ad esempio presso le famiglie ricche – la considerazione della casa da un punto di vista estetico, e non vi era attenzione o ricercatezza nei confronti di ciò che con il tempo poteva essere soggetto ad usura.
Ad oggi, grazie ad una nuova sensibilità estetica, la casa non è più solo un ambiente in cui vivere la propria quotidianità, ma è diventata, anche, una location in cui presentare il proprio modo di essere attraverso oggetti, mobili, ma anche per mezzo di una maggiore attenzione alla disposizione dei mobili ed alle parti strutturali.
È così che, ad esempio, la cucina ed il salotto diventano un unico ambiente, grazie al concetto di “open space”, che significa, appunto, spazio aperto: questo nuovo spazio, spesso costituito da una cucina moderna, creata con top e mobili a forma di penisola, genera una sorta di continuità e di armonia tra due ambienti della casa che solo fino a qualche anno fa venivano considerati come due ambienti diversi e distaccati.
Pertanto, diremo che l’estetica è molto importante e che la sua importanza va di pari passo con la parte strutturale: l’attenzione alla disposizione dei mobili, alla continuità ed alla armonia che si crea in una casa, l’attenzione all’utilizzo di colori, tonalità e materiali che si adattino a tutti gli ambienti, rappresentano dei punti focali che non bisogna mai dimenticare e di cui bisogna sempre tenere conto.
In questo atteggiamento, molto importante è la cromoterapia: la sua funzionalità dal punto di vista dell’arredamento rappresenta un punto di forza, perché, soprattutto negli ultimi anni, questa disciplina ha iniziato a guidare le scelte degli esperti e degli architetti d’interni, i quali hanno capito la funzionalità del colore e la sua applicazione dal punto di vista dell’arredamento.
Il colore influenza le emozioni, fa vibrare gli stati d’animo, ed è proprio per questo che è fondamentale circondarsi dei “giusti colori”, per rendere perfetta l’armonia non solo dal punto di vista dell’arredamento, ma anche sotto il profilo delle proprie sensazioni ed emozioni.
Secondo questa disciplina, è importante seguire i propri gusti in fatto di colore, ma dovrebbero essere rispettate alcune regole nella scelta delle tonalità, specialmente in camera da letto: in questa stanza, che rappresenta un luogo in cui si dorme, ci si riposa e ci si ritempra dalle stanchezze quotidiane, le pareti dovrebbero essere di colori tenui e mai accesi.