Consigli per usare bene la lavatrice - imparare a fare la lavatrice
Imparare ad usare nel modo giusto la lavatrice è importante per ottenere un bucato pulito e non rovinare i capi e lo è anche per limitare consumi eccessivi di corrente.
Per alcune persone, sembra complesso persino capire come si carica la lavatrice; se poi gli si richiede di districarsi tra prelavaggio, centrifuga, ammorbidente.. la situazione diviene veramente complessa.
Apriamo lo sportello e subito ci domandiamo:
- quali programmi devo usare?
- quanto detersivo?
- a che temperatura?
Oggi, questo non è un problema che riguarda solo i single, perchè anche per chi è sposato o fidanzato, i ruoli nella coppia sono cambiati e ci si aspetta che anche un uomo sappia come caricare e programmare la lavatrice.
Che voi siate single o maritati, per imparare ad usare la lavatrice è importante comprendere prima il suo funzionamento.
Come funziona la lavatrice
- Dopo aver caricato il bucato, chiuso lo sportello, selezionato il ciclo desiderato e premuto il pulsate avvio o start, ha inizio il lavaggio.
- Attraverso il tubo di carico l'apparecchio carica l'acqua, il cui livello è determinato da una valvola collegata al pressostrato.
- L'acqua passa nella vaschetta del detersivo, lo raccoglie e si dirige nel cestello.
- Inizia la fase dell'ammollo in cui, a seconda del programma di lavaggio prescelto, viene riscaldata l'acqua a differenti temperature.
- Quindi comincia il lavaggio vero e proprio, il ciclo tradizionale avviene per immersione: il bucato è immerso in una soluzione di acqua e detersivo.
- Con il sistema a pioggia i capi in ammollo vengono invece irrorati dall'alto da getti di acqua e detersivo.
- Esistono poi modelli con lavaggio a riciclo in cui i due sistemi si integrano: le razze forate del cestello raccolgono dal fondo della vasca parte della soluzione di lavaggio e la riversano con il sistema a pioggia, sui capi.
- La pompa di scarico elimina poi l'acqua insaponata e inizia la fase di risciaquo. Tra un risciaquo e l'altro si attiva la centrifuga.
- Dopo tutti i risciaqui, la centrifuga ruota più velocemente per strizzare il bucato.
- Il ciclo di lavaggio termina ed è possibile aprire lo sportello della lavatrice.
Imparare a fare la lavatrice
Oggi le esigenze di lavaggio sono sempre più complesse: accanto ai cicli tradizionali ad alte temperature, per cotone o tessuti molto sporchi, anche misti e delicati, ci sono oggi programmi specifici per capi come lana e seta, per le nuove fibre tecnologiche, per gli indumenti sportivi, ma anche per tende e trapunte.
Quali programmi per la lavatrice?
Alcuni programmi, indicati dai produttori con nomi commerciali diversi, prevedono cicli speciali a 30-40°C di durata ridotta, circa 30 minuti, e con un basso numero di giri di centrifuga per non rovinare i tessuti.
Per lavare biancheria non molto sporca è disponibile un programma giornaliero.
Esistono anche cicli che prevedono più risciacqui, anche igienizanti per eliminare batteri e acari.
A che temperatura?
Per avere buoni risultati è importante scegliere il programma di lavaggio più adatto al tipo di bucato. A seconda del tessuto e del grado di sporco sono necessarie temperatura dell'acqua, durata del lavaggio ed eventuali fasi di risciacquo e prelavaggio differenti.
Per non rovinare gli indumenti bisogna sempre leggere le indicazioni riportate sull'etichetta, mentre non serve eccedere nella quantità di detersivo.
E utile tenere presente che alcune funzioni e programmi di lavaggio, pur essendo molto similitra loro, possono avere nomi commerciali differenti.
Quando è possibile è bene preferire le basse temperature. Un lavaggio a 40 °C consuma fino al 50% in meno rispetto a quello a 90°C.
Quanto detersivo nella vaschetta?
Non esagerare nel dosaggio del detersivo: più detersivo non significa più pulito.
Pulire con regolarità il filtro da lanugine ed eventuali piccoli oggetti, come bottoni o monete.
Tenere pulita dalle incrostazioni la vaschetta per il detersivo.
Come limitare i consumi della lavatrice?
Per limitare i consumi è consigliabile utilizzare la lavatrice soltanto a pieno carico.
Se il bucato è poco, selezionare il tasto mezzo carico. Anche se i consumi non si dimezano, si può comunque risparmiare in acqua, energia e detersivo.
Utilizzare il prelavaggio soltanto per la biancheria veramente sporca e smacchiare gli indumenti prima di caricarli in lavatrice.
Preferire cicli di lavaggio a temperature di 60°C e 40°C, che consentono di risparmiare energia rispetto a un ciclo a 90°C,
Scegliere sempre il ciclo più adatto al tipo di bucato.
In buona parte dei contratti dei fornitori di corrente elettrica, l'utilizzo dopo le ora 20 e nel weekend, costa meno.
Quindi, per risparmiare sui costi della bolletta della lavatrice, è consigliabile usare la lavatrice prevalentemente nel weekend e dopo le ore 20:00.