Condizionatori e climatizzatori fissi
Come scegliere il tipo condizionatore fisso, quale potenza è necessaria per la nostra casa e a chi affidarsi per l'acquisto e l'installazione di un climatizzatore
Nella scelta di un climatizzatore fisso, bisogna tenere conto della potenza necessaria, dei consumi e anche dei costi per la realizzazione dell'impianto. I condizionatori portatili si possono invece installare anche da soli
ll numero di abitanti della casa, il volume degli ambienti e la presenza di elettrodomestici sono elementi che influiscono sull'efficienza del climatizzatore e in base ai quali occore valutare la potenza necessaria.
Bisogna considerare anche la temperatura della zona geografica in cui si trova, l'abitazione per scegliere un modello che rinfresca soltanto o provvisto anche della funzione di riscaldamento.
I modelli portatili raffrescano un solo locale, mentre per un'intera abitazione occorre un climatizzatore fisso con unità esterna e una o più unità inteme: ecco come funziona.
Climatizzatore esterno
L'unità estema si sistema sul balcone, sul terrazo o fissata al muro esterno. Può trovarsi anche a grande distanza, fino a 25 metri, dagli apparecchi intemi.
Alcuni modelli hanno profondita di soli 24 cm.
Sul balcone o sul terrazzo: La soluzione più comune è quella di appoggiare l'unità esterna a terra. Se lo,spazio non è sufficiente, si può appendere al muro, fissandola con staffe. ln questo caso, è importante scegliere i sostegni più adeguati, valutando il peso.
Sotto la finestra: Se non ci solo ne terrazzo ne balcone, l'unità estema del climatizzatore si puo appendere sutta facciata interna del palazzo, prima di installarla occorre informare l'amministratore condominiale, ma non servono specifici permessi se non si tratta di un edificio stonco-artistico.
Climatizzatore interno
A seconda del modello, l'unità interna si sistemarla a parete, pavimento o a soffitto, sceglierla in base alla forma del locale o alla comodità di realizazione dell'impianto.
Climatizzatori da pavimento
Questi modelli hanno la forma dei tradizionali radiatori e si appoggiano i direttamente a tena o su piedini. Consentono una buona distribuzione del freddo, ma occupano più spazio di quelli a parete.
Climatizzatori a parete
Rappresentano circa l'80% dei modelli fissi in produzione. Hanno il vantaggio di non occupare spazio a terra. Spesso si installano sfruttando l'altezatra il bordo superiore della porta e il soffitto.
Climatizzatori a soffitto
Possono essere sporgenti o del tutto invisiblli, incassati nel controsoffitto. sono ideali per la distribuzione nel locale dell'aria fredda, che tende naturalmente ad andare verso il basso.
I climatizzatori fissi sono dotati di un telecomando, utile soprattutto per azionare i modelli a parete.
Questo permette di impostare la temperatura ambiente, la velocità del flusso d'aria o la regolazione d'apertura delle alette di ventilazione.
Il timer permette anche di programmare l'orario di accensione e spegnimento dell'impianto.
Come calcolare la potenza necessaria
La potenza raffrescante di un climalizzatore si puo esprimere in Btu/h. La sigla significa British Thermal Unit.
ln alternativa al Btu/h, le aziende produttrici indicano la potenza utilizando anche il watt (W).
Con le stesse unità di misura viene indicata anche la potenza riscaldante dei climatizzatori dotati di pompa di calore.
1 watt corrsponde a 3,4 Btu/h.
Spesso la potenza viene indicata anche in chilowatt (kW). Un chilowatt corrisponde a 1.000 W.
Per ambienti con superficie tra i 15 e i 20 mq, la potenza consigliata è di 6.000-8.000 Btu/h; se la superficie è di 20-30 mq occorrono 9.000-10.000 Btu/h.
Quanto costa installare un condizionatore
La spesa per la realizzazione di un impianto fisso dipende da molte variabili. Elementi importanti che incidono sul totale sono la distanza e i problemi di collegamento delle diverse unità.
I costi di installazione, comprensi di materiali, manodopera e opere murarie, possono essere pari al 24% del costo del climatizzatore, ma anche risultare molto più elevati se l'intenento si presenta più complesso.
A chi affidarsi?
Nella realizzazione di un impianto fìsso conviene evitare il fai-da-te per non incorrere in successivi difetti di funzionamento.
Rivolgersi a un installatore qualificato che effettuerà un sopralluogo nell'abitazone per verificare quale modello di climatizzatore è più adatto, quanti split occonono, se ci sono problemi di collegamento agli impianti elettrico e idrico e tra elementi interni ed estemi.
L'installatore potrà procurare direttamente il climatizzatore adatto o indicare al cliente un rivenditore di fiducia.
Realizzerà quindi un preventivo che tenga conto anche della manodopera e delle eventuali opere murarie necessarie.
Al termine del lavoro, l'installatore deve rilasciare una dichiarazione di conformità.
Se non ci si vuole rivolgere ad un tecnico, l'unica alternativa è l'acquisto di un condizionatore portatile, che non richiede installazione e può essere facilmente spostato nei diversi ambienti della casa.