Cartongesso - Pareti e controsoffitti di cartongesso - fai da te

Cartongesso - Pareti e controsoffitti di cartongesso

Che cosa è il cartongesso, in quale forma è possibile trovarlo in commercio e come si posa un controsoffitto o una parete di pannelli di cartongesso.

Il cartongesso si posa a secco e permette di costruire facvilmente e fai da te, pareti divisorie, controsoffitti e velette, al termine della posa, può essere poi rifinito come una muratura tradizionale.

ll cartongesso è un materiale composito, formato da un nucleo di gesso con superfici e bordi longitudinali rivestiti con cartone speciale.

Possono esserci differenze a seconda del produttore.
Esiste già confezionato in lastre, che hanno spessore variabile. Per le realizzazioni in interni, in genere si utilizzano quelle spesse 12 oppure 15 millimetri.

Anche le altre dimensioni variano. Di solito vengono impiegate lastre larghe 120 centimetri.
Puo essere additivato con componenti oppure essere accoppiato ad altri materiali per assumere requisiti particolari.

Come si posa una parete di cartongesso

Si posa un telaio metallico, che va agganciato alla struttura della casa.

Questo viene poi rivestito da entrambi i lati con le lastre di cartongesso, fissate agli elementi del teiaio.
L'intelaiatura è composta profili a sezione diversa, in genere a "U" e a "C".

I primi, orizzontali vanno agganciati a pavimento e a soffitto e sono definiti profili guida.

ln questi si inseriscono gli altri profili che sono verticali. L'interasse tra questi ultimi va calcolata in genere secondo parametri statici.
Nell'intercapedine tra le due facce del rivestimento di cartongesso si possono inserire strati di materiale isolante.
Per ogni lato del rivestimento si possono sovrapporre più strati di lastre,  fino a tre, a seconda delle prestazioni richieste alla parete.
Se nel muro è prevista una porta, il relativo vano va delimitato con montanti.

Utilizzando appositi profili, si possono costruire anche tramezzi curvi.
Quadri e oggetti leggeri possono essere fissati a una parete di cartongesso con ganci e chiodi tradizionali.

Mentre la resistenza a carichi pesanti come mensole e pensili, dipende dal tipo di lastra utilizzata.

Come si posa un controsoffitto in cartongesso

ln questo caso, le lastre di cartongesso possono essere applicate direttamente al soffitto con collanti, fissate a listelli, a loro volta agganciati al solaio, oppure tramite un sistema sospeso composto da un telaio metallico. Questa è la tecnica più utilizzata.

Esistono poi controsoffitti autoportanti, nei quali l'orditura metallica viene fissata solo alle pareti laterali. Si utilizza nei casi in cui l'aggancio al solaio è impossibile.
Nel sistema più consueto, l'intelaiatura, formata da profili metallici, viene fissata al solaio mediacte pendini o ganci a seconda del suo peso.
Questo valore determina anche la scelta del tipo di profili, l'interasse tra questi ultimi nella composizione del telaio stesso e la distanza della sospensione dal soffitto.

L'altezza dell'ambiente nel quale va inserito il controsoffitto, invece, incide sulla scelta del tipo di lastre, determinata anche dalle prestazioni richieste: isolamento acustico o termico, resistenza al fuoco.

Per quanto riguarda i carichi sospesi, in genere i controsoffitti in cartongesso sono in grado di sostenere lampadari di peso standard.
Le informazioni a questo proposito sono indicate sulla scheda del materiale.
Per sicurezza, meglio fare in modo di agganciare la lampada in corrsopondenza dell'orditura che va opportunamente dimensionata.

Spesso i controsoffitti realizzati con questo materiale vengono inseriti proprio per permettere un sistema di illuminazione con faretti a incasso oppure per nascondere l'impianto elettrico.
ln questi casi, bisogna prevedere collegamenti mobili che siano in grado di permettere al materiale le dilatazioni termiche dovute alle lampade.

Precauzioni nell'uso dei pannelli di cartongesso

Può essere indispensabile applicare un nastro adesivo sui profili orizzontali, prima di fissarli a terra e a soffitto, per l'isolamento acustico.
Questa procedura dipende dal produttore del sistema.
Se non indicato diversamente sulle schede di montaggio che vengono fornite insieme al materiale, le lastre di cartongesso vanno fissate in modo che restino sollevate circa 1 centrimetro dal pavimento.
È sempre meglio evitare che i giunti delle lastre coincidano con i montanti del vano porta, quando questa è prevista.
Sempre a proposito di giunti, la posa delle lastre deve avvenire in modo che quelli risultanti su una faccia della parete non corrispondenza a quelli della faccia opposta.

ln pratica, bisogna fare si che i giunti risulti sfazati tra un lato e l'altro del muro.
Per il fissaggio delle lastre al telaio metallico, che avviene con specifiche viti, è consigliabile procedere dall'alto verso il basso, controllando sempre che il rivestimento aderisca bene ai profili.

lnfine, in corrispondenza dei giunti tra le lastre è meglio applicare nastro microfonato prima di terminare con lo stucco.

Prodotti di finituna per il cartongesso

Le lastre di cartongesso si possono rifinire e rivestire come una muratura tradizionale, utilizzando prodotti tinteggianti, carta da parati e piastrelle.

È importante, però, trattare prima la superficie delle lastre subito dopo la posa in opera.
In genere si applica un fondo isolante.
Il prodotto adatto per questa operazione dipende dal tipo di finitura.
ln bagni e cucine, se si utilizzano piastrelle di ceramica, le pareti in cartongesso vanno prima trattate con un fondo impregnante che che favorisce l'ancoraggio della lastra di cartongesso.


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