Verniciatura Fai da Te - Come verniciare

Verniciatura Fai da Te - Come verniciare

Per ottenere una buona verniciatura occorre preparare la superficie, altrimenti si deteriorerà facilmente. Sebbene i preliminari possano risultare tediosi, il lavoro sarà ben rifinito e duraturo. Evitate di lavorare in condizionidi umidità e non verniciate maigli esterni di porte quando il tempo è umido o molto caldo, altrimenti la superficie verniciata ne risentirà.

Preparazione per la verniciatura di vaste aree

Non verniciate mai su superfici sporche, polverose, grasse o instabili. Qualsiasi imperfezione, per esempio sfaldature, screpolature o, pieghe della prima verniciatuia, devono essere eliminate o riparate prima di ridipingere. Prima di verniciare un muro, incidete e riempite tutte le crepe dell'intonaco. Lavate bene le superfici sporche con una soluzione detergente, cominciando dal basso per evitare il formarsi di righe, quindi risciacquate con acqua pulita. 

Superfici

Per ottenere un buon risultato, occorre soltanto raschiare con cartavetro fine togliere la polvere e riverniciare. Se la superficie è screpolata o deformata date una mano di turapori e raschiate la superficie lisciandola, spolverate e rimuovete la ruggine eventuale da porte e finestre di metallo con una paglietta apposita.

La ruggine, nei casi più gravi, può causare la deformazione del telaio deve essere sostituito. Applicate un solvente contro la ruggine, dopo esservi curati di aver trattato tutte le parti arrugginite, prima di ridipingere.

Sul legno nuovo o sverniciato dovrete applicare del turapori su ogni nodo del legno oppure su macchie resinose, stendendo una prima mano di fondo, e una conda mano seguita da una finale.

Le vernici a base di poliuretano non richiedono una stesura iniziale sul ma possono essere impiegate una mano sull'altra, e quella iniziale sarà diluita al 50% con solvente. Il primo strato divernice isola la superficie di base.

Su superfici in legno ricorrete ad una vernice apposita a base di olio, a base di alluminio su legno resinoso, metallo sui metalli. Usate una vernice al cromato di zinco, come prima mano, superfici di zinco, acciaio, alluminio o acciaio zincato. Su zinco nuovo o zincato applicate una vernice al metaplumbato di calcio. Se potete, non impiegate vernici al piombo poiché sono tossiche e pericolose per i bambini. 

Come verniciare

Occorrono: vernice, pennelli o rulli, un ripiano, una latta, uno straccio pulito ed uno per la polvere, solvente ed un'attrezzatura adeguata e sicura.. ll panno per la polvere deve essere leggermente viscoso, perché la polvere vi aderisca bene. Prima di verniciare, assicuratevi che la zona su cui lavorerete sia pulita e ben ventilata. Fate in modo che l'attrezzatura che userete e la superficie da verniciare siano ben spolverate. Tutte le vernici, eccetto quelle gelificate o tissotropiche, devono essere ben me' scolate prima dell'uso.

Se notate una pellicola sulla vernice, toglietela, senza cercare di unirla alla vernice. Mescolate con un pezzetto di legno, o con un agitatore collegato al trapano. Si ottiene la giusta consistenza quando la vernice cola uniformemente dalla punîa dell'agitatore Versate la quantità necessaria di vernice in un apposito secchio, questo vi eviterà di trasportare una grossa latta di vernice, col rischio di rovesciarla e sciuparla. Le vernici a poliuretano si asciugano in fretta e, se la vernice è troppo densa aggiungete del diluente.

Su legno dolce, il sistema migliore è di stendere quattro mani. Dopo aver steso la prima mano, stendetene due intermedie ed una finale, oppure una intermedia e due finali. Lasciate asciugare la prima mano per almeno 48 ore, raschiate con carta abrasiva a grana media, poi ripulite con un panno umido. Raschiare tra una mano e l'altra favorisce l'adesione della vernice.

La mano di fondo (dovrebbe essere di un colore simile a quello della mano finale) contiene una pigmentazione più accentuata di quella finale, e garantisce una base densa. Gli strati di vernice non devono essere troppo spessi perché potrebbero formare delle pieghe antiestetiche. Badate a che il colore sia steso uniformemente, in strati il più possibile sottili.

Fate in modo che eventuali segni del pennello non risultino dopo la mano finale. La procedura migliore consiste nello stendere tre mani, due di fondo ed una finale. Una mano di fondo richiede da 16 a 20 ore per asciugare. Raschiate leggermente la superficie tra una mano e l'altra con cartavetro sottile, ripulite col pà nno per la polvere, poi stendete le mani finali.

Le vernici lucide richiedono fino a 24 ore per asciugare completamente. Le vernici gelificate hanno una buona resa, uno strato di esse corrisponde ad una sottile mano di fondo ed una finale di una vernice comune. Applicate e lasciate asciugare, come nel caso di una vernice lucida. Noterete che il pennello dovrà essere impregnato più sovente. Nel caso applicaste due mani finali, è meglio ricorrere ad un prodotto a guscio d'uovo e ad una vernice lucida. Per lavori all'interno, usate il guscio d'uovo, la vernice semilucida o lucida. Quest'ulÎima è più resistente dove la superficie è esposta al sole diretto od alla condensa. 

 

 


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