Impianto idraulico - rifare le tubature
Rifare le tubature di un impianto idraulico in una casa è un compito scoraggiante, se però, vi preparate adeguatamente, impiegherete poco tempo e renderete più veloci le operazioni di collegamento dei tubi.
Per ottenere tutto questo, occorre prevedere il numero dei pezzi da tagliare e dei raccordi delle tubazioni, prima di collegarli al posto di quelli già esistenti, lavorando prima con la cisterna dell'acqua fredda, poi con quella dell'acqua calda.
Se dovete rifare il lavoro in tutta la casa, cercate di lasciare il rubinetto di cucina e un servizio igienico in uso più tempo possibile. Nelle case vecchie si usavano largamente tubature in ferro e piombo. ln zone in cui l'acqua è particolarmente dura, il calcare può restringere parecchio il foro della tubazione. Negli impianti di acqua calda, questo può essere pericoloso. I vecchi tubi arrugginiscono e si corrodono, ed il piombo diventa friabile. Su una cisterna zincata di riserva, vecchia e arrugginita, non vale la pena intervenire con una riparazione che può provocare guai seri, il più grave dei quali e l'allagamento! Un vecchio serbatoio dell'acqua calda sarà senza dubbio meno efficiente e più costîoso da far funzionare di uno moderno.
I moderni serbatoi di riserva sono fatti di fibra di vetro o di PVC. Sono facili da installare e non si deteriorano. Controllate, comunque, che il fabbisogno di acqua calda e fredda sia adeguato alle dimensioni della cisterna. Approssimativamente, una casa di tre stanze necessita di un serbatoio da circa 230 litri. Una casa più grande può richiederne uno da 365 litri. Di solito, per le tubazioni domestiche si usano il rame e I'acciaio inossidabile. Questi tubi si possono facilmente tagliare con un seghetto. Effettuate misurazioni accurate, prima di tagliare, sistemate il tubo su un sostegno, in modo che non si muova, e segate con movimenti regolari.
Squadrate le estremità e limate I'esterno con una lima piatta per facilitare I'inserimento. Usate una lima rotonda per togliere le sbavature dall'interno del tubo. Per i tubi di scarico dell'acqua fredda in cucina e nel sottotetto è possibile impiegare tubi in plastica, che, owiamente, non vanno utilizzati per I'acqua calda. Questi tubi si tagliano con il seghetto e si uniscono con colla. Sono sempre disponibili i soliti tipi di tubazioni, potete inoltre incorporare rubinetîi d'arresto e valvole a saracinesca.
Poiché i prodotti in PVC hanno un basso coefficiente di attrito idraulico, potete usare tubipiù piccoli: da 10 mm., invece deinormali 15 mm. deitubidi rame. I componenti più comuni sono i raccordi diritti, le curve o gomiti e i raccordi a "T". E disponibile una varietà di pezzi speciali, diversi da quelli ordinari. I rubinetti d'arresto e le valvgle a saracinesca si possono collegare alle tubature sia di plastica, sia di metallo. Tali componenti sono realizzale o con saldatura, oppure a compressione, dove un"'oliva" o premistoppa viene inserito nel tubo mediante un dado di fissaggio.
ll primo tipo si chiama giunto capillare, e ne esislono due modelli: un giunto presaldato ed un raccordo passante, su cui si applica la saldatura.
Inserite il tubo segato nella bocca del raccordo, fatelo scivolare sul dato di fissaggio e sull'oliva, spalmando su quest'ultima del composto consolidante non tossico per tubature. Tenete con una mano il raccordo, con l'altra stringete ancora di metà giro con una chiave, evitando di stringere troppo. Pulite I'interno con una paglietla di ferro; applicate del fondente per saldare nell'interno del raccordo e attorno al tubo.
Alcuni fondenti non richiedono una pulizia così accurata. In un giunto presaldato, inserite il tubo fino in fondo, poi saldate l'imboccatura del tubo, con un cannello a gas bulano, finché compare un anello uniforme di saldatura intorno al tubo. Infine, toccate appena il giunto con del filo da saldatura con disossidanle incorporato, in modo da consolidare l'anello.