Infestazione del legno: i Tarli
Marciume secco e umido e i tarli sono i nemici principali delle strutture di legno della vostra casa. Bisogna intervenire subito ed eliminarne le cause. "Tarli" è il termine generico per definire le larve di varie specie di insetti che perforano il legno e lo digeriscono. Depongono le uova sulla superficie e la larva schiusa penetra nel legno senza lasciare traccia del suo ingresso; puo rimanere fino a dieci annì nel legno. Quando e pronta a trasformarsi in pupa, la larva si fa strada fin sottola superficie e l'insetto esce dal legno, lasciando dietro di sé la cosiddetta segatura o polvere e buchi.
I profilati di legno vanno trattati con una speciale protezione anti-tarlo che garantisce dall'attacco per 20 anni. Bisogna intervenire radicalmente contro i tarli, impiegando i prodotti giusti, per esempio liquido anti-tarme ed uno spruzzatore (quello da giardino va molto beóe;, che potete eventualmente affittare. Accertatevi che abbià una lunga gettata per raggiungere anche gli angoli piu scomodi.
Se lavorate sul legno del sottotetto, spruzzate su travi, travicelli e travi maestre, fino a saturarie. La quantità di liquido dipenderà dall'estensione della superficie da trattare e dallo stato del legno.
Ovviamente, ripulite bene le superfici prima di procedere a questa operazione; coprite la cisterna dell'acqua e togliete o ricoprite i materiali isolanti del tetto, quali le coibentazioni o i rivestimenti isolanti. Ricoprite anche i cavi elettrici.
lndossate abiti smessi, guanti e occhiali, per sicurezza, ed una maschera protettiva. Non usate luci scoperte durante il lavoro. Se trattate le tavole del pavimento, sollevatele e bruciate il legno intaccato. Sollevate una tavola ogni quattro, in modo da trattare anche la parte sottostante e le giunzloni.
Il pavimento impiega parecchio tempo per asciugare, anche sei mesi, perciò stendete un rivestimento o un foglio di politene sulle tavole. Se il liquido dovesse macchiare l'intonaco, applicate una mano di vernice a base dl alluminio prima di ridecorare.
