Ambiente, bagno, cucina - L’ABC della perfetta igiene
Ambiente, bagno, cucina: tre consigli per far brillare la propria casa. Come organizzare le pulizie di casa in poco tempo.
Se siete donne in carriera, o semplicemente moderne desperate housewives alla ricerca del piano perfetto per pulire in poco tempo, beh… Sappiate che il piano perfetto non esiste. Non ci sono formule magiche per igienizzare e pulire una casa in poche ore, così come non esiste una casa sterilizzata: il fatto stesso che entriamo in casa con le scarpe sporche, il fatto che cuciniamo, che utilizziamo i bagni, sono tutte azioni indispensabili per vivere in casa ma che contribuiscono a sporcarla ogni secondo.
Prestare attenzione a tutto ciò che succede, correndo con straccio e detergente ogni volta che vediamo una macchia, si avvicina troppo ad un comportamento estremamente maniacale.
Come per ogni cosa, anche per la perfetta igiene occorre un po’ di buon senso: gli ambienti della casa rappresentano la nostra persona e non è piacevole per nessuno entrare in una casa sporca o maleodorante, oltre che essere molto pericoloso per via dei batteri e dei microorganismi che possono annidarsi negli ambienti più delicati come il bagno e la cucina.
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A come Ambiente
L’ambiente della casa, in questo caso, che deve sempre essere pulito ed igienizzato. Quando parliamo di casa pensiamo all’abitazione nel suo complesso, ed è proprio questo che ci spaventa e ci scoraggia: se imparassimo a pensare alla pulizia stanza per stanza, la fatica ci sembrerebbe più equa e riusciremmo con maggiore serenità ad iniziare le faccende domestiche.
L’ambiente della casa è importante, ma quando parliamo di ambiente ci riferiamo anche al rispetto del pianeta: molto spesso, per pulire una casa si pensa che siano per forza necessari detergenti di ogni tipo, ignorando che con i classici rimedi della nonna, potremmo risparmiare non solo molti soldi, ma anche molto tempo, con un impatto sull’ambiente di gran lunga meno negativo rispetto a quello che ogni giorno si genera con l’uso smodato di detergenti e detersivi tossici ed aggressivi.
Riutilizzare il lievito scaduto per sbiancare le tende ingiallite dal calore delle stufe; pulire i sanitari con acqua ed aceto caldo; immergere gli spazzolini da denti in acqua e aceto con una punta di bicarbonato: sono tanti gli antichi rimedi che le nostre nonne erano solite utilizzare. Impariamo a rispettare l’ambiente!
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B come Bagno
Ricordate che il bagno è uno degli ambienti della casa che necessita una pulizia ed una igiene quotidiana impeccabile: è proprio qui che si annidano i batteri più resistenti, dietro i sanitari, nelle intercapedini del bidet o del lavabo, dietro i mobiletti, ed è qui che la polvere e lo sporco più ostinato si accumulano giorno dopo giorno.
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Se non effettuiamo una pulizia ordinaria potremmo ritrovarci un bagno non solo sporco, ma anche poco igienico e per nulla profumato. Una volta alla settimana, versare un po’ di candeggina pura nel water aiuta ad igienizzarne l’interno, per restituirci dei sanitari puliti e disinfettati.
Per la pulizia ordinaria, se non si vogliono utilizzare detergenti troppo aggressivi, un buon aiuto può venirci dai rimedi naturali: acqua bollente e aceto caldo, acqua ed alcool, acqua e succo di limone, possono sbiancare ogni elemento del nostro bagno contribuendo anche a dargli un buon profumo di pulito.
C come Cucina
Insieme al bagno, anche la cucina richiede attenzioni particolari perché è la stanza più vissuta della casa, quella in cui trascorriamo gran parte del nostro tempo ed anche quella in cui ci dedichiamo al consumo dei nostri pasti quotidiani. Dove c’è il cibo, la pulizia dovrebbe essere ancora più efficace perché se il nostro frigorifero o i fornelli fossero sporchi, potrebbe essere pericoloso per la nostra salute.
Ricordate sempre, quindi, di pulire con costanza anche l’interno dei mobili, le dispense, avendo ben cura di utilizzare prodotti naturali come acqua e aceto, per fare in modo che la pulizia dell’ambiente in cui si mangia non sia tossica.
Da non dimenticare le tende: in cucina, esse sono molto più soggette allo sporco, perché il grasso e la polvere contribuiscono a sporcare molto i tessuti. Sarà bene, quindi, lavare le tende in cucina almeno quattro volte l’anno, per rendere l’ambiente sempre pulito e a prova di ospite!